Scelte tecnologiche
Flutter, Laravel, Node.js, React: quale tecnologia scegliere?
Una delle domande più frequenti è: “con cosa la facciamo?”. In realtà, la domanda giusta è: “quale problema stiamo risolvendo e chi dovrà mantenere il sistema tra due anni?”.
Prima di tutto: cosa deve fare il progetto?
Prima di parlare di framework, conviene chiarire:
- È un gestionale interno? Un portale clienti? Una app consumer?
- Deve funzionare anche offline? Su quali dispositivi?
- Quante persone lo useranno ogni giorno?
- Chi lo manterrà dopo la fase di sviluppo iniziale?
Le scelte tecniche arrivano dopo queste risposte, non prima.
Flutter: un’unica base per web e mobile
Flutter è un framework di Google che permette di sviluppare interfacce moderne e reattive per web, Android, iOS e desktop a partire da un unico codice in Dart.
È molto adatto quando:
- servono sia app mobile che interfacce web ricche;
- si vuole avere un controllo preciso sull'esperienza utente;
- il team è piccolo e non può gestire troppi linguaggi diversi.
Laravel & PHP: backend solidi e veloci da mettere in piedi
Laravel è un framework PHP maturo, con una comunità enorme e tantissime librerie pronte. È molto efficace per:
- gestionali classici con CRUD, ruoli, report, esportazioni;
- progetti in cui c'è già esperienza interna su PHP;
- sistemi che devono dialogare con altri software in ambiente LAMP.
Node.js & React / Next.js: ecosistema JavaScript end-to-end
Con Node.js lato server e React (o Next.js) lato interfaccia si lavora in un unico linguaggio, JavaScript/TypeScript. Questo rende naturale:
- sfruttare la stessa mentalità di sviluppo su frontend e backend;
- realizzare API performanti per app web e mobile;
- integrare facilmente sistemi real-time, notifiche, websocket.
Come scelgo nella pratica
In molti progetti scelgo la tecnologia sulla base di poche domande semplici:
- Longevità: tra 5 anni sarà ancora facile trovare sviluppatori con quella competenza?
- Adesione al problema: la tecnologia è pensata per il tipo di interfaccia e di carico che avremo?
- Stack complessivo: come dialoga con quello che l'azienda già usa?
Non esiste lo stack perfetto in assoluto, ma esiste quello più sensato per un certo contesto.
